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Maria Barbieri della Classe 2A del Liceo Classico Torlonia prima in Italia ai Campionati di Italiano

Maria Barbieri, proclamata vincitrice della competizione durante la diretta dal Museo Archeologico Virtuale di Ercolano

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Maria Barbieri della Classe 2A del Liceo Classico Torlonia prima in Italia ai Campionati di Italiano

Maria Barbieri della Classe 2A del Liceo Classico Torlonia prima in Italia ai Campionati di Italiano

La Marsica e l’Abruzzo trionfano alla XIII edizione dei Campionati nazionali di Italiano (ex Olimpiadi), grazie alla studentessa avezzanese Maria Barbieri, proclamata vincitrice della competizione durante la diretta dal Museo Archeologico Virtuale di Ercolano, dove si è tenuta la premiazione. I Campionati di Italiano sono una competizione organizzata e promossa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e inserita nel Programma annuale Valorizzazione delle Eccellenze. La gara si propone di incentivare e approfondire lo studio della lingua italiana, elemento essenziale della formazione culturale di ogni studente e base indispensabile per l’acquisizione e la crescita di tutte le conoscenze e le competenze.

Barbieri, 15 anni, che frequenta la classe 2A del Liceo Classico “A. Torlonia” di Avezzano, è stata l’unica studentessa della città ad arrivare alla fase finale dei Campionati nazionali, dopo aver superato con punteggi meritevoli le manche precedenti, la fase d’istituto e poi la semifinale regionale, gareggiando nella categoria junior, riservata agli studenti del biennio delle scuole secondarie di II grado. Nella giornata di ieri ha sostenuto l’ultima prova della competizione, tenutasi ad Ercolano, in provincia di Napoli, e oggi è giunta la straordinaria notizia della vittoria, che ha premiato gli sforzi e l’impegno profusi dalla studentessa avezzanese nel corso della sua carriera scolastica.

“Sono felicissima del risultato conseguito dall’alunna”, afferma la sua insegnante di italiano, Cristina Larosa, che aggiunge: “Maria è una ragazza matura e responsabile, poliedrica nei suoi interessi e caratterizzata da una grande sensibilità d’animo”. Con grandissima soddisfazione e piacere ha accolto la notizia anche il dirigente scolastico dell’istituto, Damiano Lupo, che si è complimentato con la studentessa per una vittoria che ha dato lustro all’intero Liceo “Torlonia”. Tutta la scuola oggi è in festa, considerato che nessun alunno abruzzese fino ad oggi, da quando sono state istituite le Olimpiadi di Italiano, aveva raggiunto un risultato tanto importante.

Ieri, nel corso della finale nazionale la 15enne avezzanese è stata chiamata a svolgere un elaborato piuttosto impegnativo e articolato, che ha previsto la realizzazione di una sintesi, con un limite di stesura, di un saggio breve, la composizione di un testo informativo per un dépliant a partire da due fotografie allegate dell’artista Dorothea Lange e, infine, un testo creativo che raccontava, con uno stile giornalistico, il ritorno di Marco Polo a Venezia.

Dopo la proclamazione, il prof. Gianluca Barone, accademico della Crusca, ha letto il giudizio della commissione esaminatrice che ha decretato la vittoria: “La giuria ha apprezzato le capacità di rielaborazione e di sintesi mostrate nella prova di riassunto. Dalle produzioni emerge un’ottima ricchezza lessicale, supportata da una struttura sintattica non banale e da una scrittura chiara e corretta che risponde pienamente alle caratteristiche linguistiche e testuali richieste dagli elaborati”.

Durante la Cerimonia di premiazione, moderata dalla dott.ssa Carla Guetti  della Dgosvi (Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione) del Ministero dell’Istruzione e del Merito, sono intervenuti, tra gli altri, la dott.ssa Lucia Fortini, assessore alla scuola della Regione Campania, la prof.ssa Stefania Montesano dell’USR Campania, il consigliere d’ambasciata Maeci Filippo Romano, la prof.ssa Carla Marello dell’Accademia della Crusca, il prof. Pietro Tifone dell’Associazione per la Storia della Lingua Italiana, il prof. Vincenzo Caputo, dell’Adi (Associazione Degli Italianisti).